LE BELLEZZE DI EFESO, CITTÀ DELL'ANTICHITÀ - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: AG4TRC36
Una volta raggiunta Efeso in auto, autobus o taxi, potrete visitare (sempre restando all'interno dei sentieri segnalati) le Terme di Vario, il primo edificio che si incontra entrando in città. L'Agorà superiore, enorme e con annessi dei tempietti dedicati ad Augusto, è assai interessante.
Procedendo a nord si incontra l'acquedotto, o meglio ciò che ne resta, mentre il piccolo teatro che poteva accogliere fino a 5mila persone e che prende il nome di Odeon è uno schema in miniatura di quello più importante che veniva usato per le recite teatrali.
Curioso l'ospedale cittadino, o Asclepion, che riporta un serpente scolpito nella roccia, mentre colpisce l'incisione ai piedi della Fontana di Adriano, che recita: "l'ho conquistato tutto, ora il mondo è ai miei piedi".
All'imperatore romano era stato dedicato anche un Tempio.
Uno dei simboli di Efeso è la Biblioteca di Celso, la cui facciata è stata quasi del tutto ricostruita; questo edificio era uno dei maggiori del mondo antico.
Meravigliose anche le case Terrazzate, che appartenevano alla nobiltà: per entrarvi bisogna pagare un biglietto aggiuntivo.
Il teatro grande poteva ospitare anche 25mila persone, ed è famoso per essere il teatro "dall'acustica perfetta". La Via del porto, infine, era la più lussuosa della città e vantava un sistema di fognature sotterraneo assai complesso.