VIAGGIO DI GRUPPO TUSCIA- 6-10 GIUGNO 2021; da San Bonifacio, Verona, Vicenza - CODICE VIAGGIO: MG2004
5 giorni 4 notti
ATTENZIONE: ULTIMI GIORNI PER PRENOTARE, LA CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI SARA' IL 10 MAGGIO
I PLUS:
✔ scoperta dei tesori sotterranei: Catacombe di Santa Cristina a Bolsena, Mitreo a Sutri, area archeologica rupestre di Martoranum, Orvieto sotterranea, Pozzo di San Patrizio;
✔ simbologia e misteri e natura del Sacro Bosco ed i giardini di Villa Lante;
✔ Civita di Bagnoregio, la “città che muore”;
✔ degustazione di un pluripremiato olio extravergine di oliva;
✔ utilizzo di dispositivi audio-riceventi per tutta la durata del tour che permetteranno di seguire le descrizioni della guida direttamente dagli auricolari.
ESCLUSIVA MANGO VIAGGI:
✔ partenza da San Bonifacio, Verona e Vicenza;
✔ accompagnatore Culturap;
✔ massimo 20 partecipanti.
DIFFICOLTA': MEDIA: La conformazione del territorio prevede camminate con salita e discese anche nei borghi. Nel Parco Martoranum la visita si svolge nel bosco, sono consigliati gli scarponcini da trekking. Sono previste visite ad ambienti sotterranei che in alcuni punti possono essere angusti.
1° GIORNO – 21 APRILE: VERONA – CIVITA DI BAGNOREGIO – BOLSENA (450km)
Ritrovo a San Bonifacio di prima mattina da dove è prevista la partenza in bus per il Lazio (circa 4,5 ore). Pranzo al sacco durante il percorso.
Nel primo pomeriggio incontro con la guida a Bagnoregio e trasferimento a piedi da Bagnoregio a Civita Di Bagnoregio (3 km a/r) e visita guidata del borgo. Il borgo, noto come “la città che muore”, per via della costante erosione dello sperone di tufo su cui poggia l’abitato. Tutt’intorno la Valle dei Calanchi, uno spettacolo meraviglioso figlio del vento e della pioggia. L’abitato, raggiungibile solo percorrendo uno stretto ponte pedonale, pare essere sospeso nello spazio e nel tempo. Passeggiare tra i vicoli di Civita di Bagnoregio è un’esperienza da non perdere, strette viuzze che vi condurranno alla scoperta di scorci meravigliosi e piazzette nascoste.
Dopo la visita trasferimento a Bolsena (circa 30 minuti in autobus), dove ceneremo e pernotteremo.
Trattamento: pranzo al sacco, cena in hotel.
2° Giorno – 22 SETTEMBRE: BOMARZO – VILLA LANTE - CAPRAROLA (130km)
Colazione in hotel e partenza per il Sacro Bosco/Parco dei Mostri (circa 45 minuti in autobus); incontro con la guida che ci accompagnerà durante tutta la giornata. Pur inserendosi nella cultura architettonica-naturalistica rinascimentale, il Sacro Bosco costituisce un “unicum”. Il luogo è rimasto un enigma storico per secoli, finché recentemente delle ricerche hanno svelato i significati simbolici ed ermetici di questo giardino. Celato all'interno dell'attuale Parco dei Mostri c'è ancora il Sacro Bosco, giardino ermetico voluto da Vicino Orsini. Chiave del parco segreto è il teatro, manufatto che è la traduzione in pietra di un libro esoterico (si dice fosse un esemplare preziosissimo illustrato da Tiziano e andato perduto in un famoso incendio) in cui era rivelato il mistero del mondo e del cosmo, per dare vita a un percorso di conoscenza e salvezza.
Al termine trasferimento a Bagnaia per la visita dei giardini all’italiana di Villa Lante (circa 20 minuti in autobus), pregiatissimo esempio di architettura rinascimentale, arricchita da meravigliosi giardini all’italiana, tra i più belli d’Italia ma che a differenza di altre non era privata ma vescovile, e rappresenta sia il momento storico, il contesto politico e religioso oltre al percorso di salvazione che ogni buon cattolico avrebbe dovuto intraprendere. Il Cammino tra le varie terrazze permette di scoprire leggiadre fontane, vasche decorate, cascate e giochi d’acqua, emblemi singolari, collocati in modo sapiente tali da suggerire illuminanti chiavi di lettura.
Nel pomeriggio trasferimento a Caprarola e visita del Palazzo Farnese (circa 30 minuti in autobus), capolavoro assoluto del rinascimento con i suoi giardini, parco e fontane. L’antica rocca venne costruita da pastori locali a protezione del paese contro le scorrerie di tiranni che si contendevano i feudi della zona. Cambiarono però le cose quando il cardinal Farnese, iniziò a costruire qui la sua residenza. Vi resero opera i più illustri architetti e pittori dell’epoca per celebrare e immortalare negli affreschi i fasti della famiglia Farnese tramite allegorie, scene mitologiche e momenti gloriosi vissuti dalla famiglia.
Gli affreschi nelle stanze ci permetteranno di sfogliare una sorta di album di famiglia che, seppur in forma celebrativa, ci racconta la vita ed il mondo di una delle famiglie più importanti del ‘500.
Al termine della visita rientro a Bolsena (circa 40 minuti in autobus).
Trattamento: colazione, pranzo al sacco e cena in hotel.
3° Giorno – 23 APRILE : SUTRI- PARCO MARTURANUM (140km)
Colazione in hotel. Questa sarà una giornata alla scoperta delle testimonianze più antiche ed affascinanti del territorio, in quelli che sono i luoghi più misteriosi e carichi di misticismo da tutti i tempi. Sutri (circa 1 ora in autobus), racchiude nell’area archeologica testimonianze di culti, ludi e riti di estrema importanza: l’unico anfiteatro interamente scavato nella roccia rappresenta uno dei monumenti più importanti del Lazio, la necropoli e la chiesa di Santa Maria del Parto, ricavata nel cuore della roccia, sede di un precedente luogo di culto dedicato al dio Mitra. Affreschi di pellegrini ed immagini cristiane decorano ambienti un tempo segreti dove si svolgevano culti pagani iniziatici e misterici.
In questa giornata (logisticamente a 10 minuti dal parco che visiteremo nel pomeriggio) si può fare una sosta nel luogo dell’eccellenza del territorio, il pluripremiato olio extra vergine di oliva, arrivato tra i primi 20 al mondo. Ci sarà la possibilità di visitare il frantoio (seppur non in funzione) e pranzare sulla terrazza affacciata sulla forra, un gustoso pranzo a base di prodotti che ne esaltano il sapore.
Dopo il pranzo ci sposteremo in un’area protetta veramente ricca, dove la natura e la storia si fondono in un connubio perfetto: definita la “Petra d’Etruria”, l’area archeologica rupestre del Parco Marturanum (circa 20 minuti in autobus) consente di entrare nelle viscere della terra, per scoprire il mondo dell’antico popolo etrusco. Si tratta di un vero “villaggio” di tombe costruite per riprodurre le antiche case ma, a differenza di queste, scolpite interamente (arredi compresi) nella roccia per ospitare per l’eternità "l’anima" del defunto che, secondo la fede etrusca, sopravviveva alla morte. E’ una delle rare occasioni in cui si può fare un viaggio nel tempo e ritrovarsi circondati da una realtà che ricalca architettonicamente ed in maniera dettagliata, visioni di oltre 2500 anni. Chiamarle tombe è veramente riduttivo in quanto non si tratta solo di luoghi di sepoltura, ma di veri libri scolpiti nella roccia, che parlano di urbanistica, architettura, opere idrauliche, arredamento, gusto estetico, decorazioni, simboli e riti.
Importante: la visita del Parco si svolge con una passeggiata in mezzo alla natura. Si consigliano scarponcini da trekking. Ci sarà una prima parte di circa 1km su un pianoro per vedere una parte del sito. Nella seconda parte si percorrerà un sentiero battuto di circa 2km con un dislivello di circo 150mt.
In caso il sito sia impraticabile per motivi meterorologici o altre situazioni questa tappa potrebbe essere sostituita dalla visita della necropoli etrusca di Tarquinia
Dopo la visita del Parco Martoranum rientro a Bolsena (circa 1 ora in autobus).
Trattamento: colazione, pranzo degustazione e cena in hotel.
4° Giorno – 24 APRILE: BOLSENA - VITERBO (60km)
Colazione in hotel. incontro con la guida e visita della cittadina di Bolsena, affacciata sull’omonimo lago, dominata da un possente castello, situata lungo la via Francigena e tappa fondamentale di questo cammino di fede, perché qui nel medioevo è avvenuto il Miracolo Eucaristico. E’ proprio lungo le rive del suo lago, che si è sempre concentrata la sacralità pagana e poi cristiana, tanto che intorno alla tradizione di una bambina martire divenuta poi la santa, sorge un complesso edificio formato da tre distinti nuclei sviluppatisi nel corso dei secoli intorno alla primitiva area catacombale sulla tomba di S. Cristina, patrona della città: La Grotta di S. Cristina e la Catacomba (IV-V secolo d.C.), la Basilica, un edificio a tre navate con pianta a croce latina, di epoca medioevale e la Cappella Nuova del Miracolo, edificata a partire dal 1693.
Trasferimento a Viterbo (circa 40 minuti in autobus) e visita della cittadina, conosciuta come Città dei Papi. Percorrendo le vie del centro storico, ci si perde nella fantasia accesa dalla vista di monumenti di ineguagliabile splendore: Il Palazzo Papale sede del primo Conclave, la Cattedrale, il quartiere medioevale di S. Pellegrino tappa della Via Francigena, il Palazzo dei Priori, le chiese e tutti i monumenti, seppur costruiti in epoche diverse, coesistono armoniosamente in un centro storico ancora ben conservato.
Trattamento: colazione, pranzo al sacco e cena in hotel.
5° Giorno – 25 APRILE: ORVIETO - VERONA (430km)
Colazione in hotel e trasferimento ad Orvieto (circa 30 minuti in autobus). Orvieto è una delle città più antiche d'Italia, una delle più belle, sospesa tra cielo e terra. La storia e la vita di Orvieto sono legate indissolubilmente alla rupe di tufo su cui la città stessa è costituita e arroccata, e l’intero periplo dell’abitato offre scorci incantevoli e panorami mozzafiato. Se con il passare del tempo l’aspetto “superficiale” ha subito delle modifiche, le strutture ipogee sono rimaste per la maggior parte integre, fornendo la più grande quantità d’informazioni storiche e archeologiche. Visiteremo Orvieto Sotterranea, un’incredibile immersione e viaggio nel tempo caratterizzati dal succedersi di grotte, cunicoli, scale, passaggi inattesi e infinite piccole nicchie che narrano l’incredibile avventura della nascita della città.
Dagli Etruschi al Medioevo, dal Rinascimento fino ad oggi, questa inusuale passeggiata ci permetterà di conoscere interessanti testimonianze di secoli di vita quotidiana. Ma la conoscenza di Orvieto non può essere tale se non si entra nel Duomo definito “il giglio d’oro delle cattedrali”. E’ una delle più belle espressioni architettoniche in stile gotico-romanico d’Italia la cui costruzione fu avviata nel 1290. La sua altezza è pari alla profondità del monumento più famoso della città, conosciuto come Pozzo di San Patrizio, dove entreremo per conoscerne i segreti e curiosità.
Dopo pranzo un po’ di tempo libero prima di partire per il rientro a San Bonifacio (circa 40 minuti in autobus); cena libera lungo il percorso. Arrivo previsto in serata.
Trattamento: colazione, pranzo al sacco.
Quota per persona in camera doppia € 820
Supplemento Singola su richiesta € 120
Quotazione e disponibilità 3° - 4° letto su richiesta
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LIVE del 3 febbraio 2021; presentazione di Culturap Tuscia; intervista alla guida che ci accompagna durante il viaggio, Sabrina.